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BT-Research
Test Volo
endoreattore a propellente liquido "BP54L"
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Alcolea de Cinca
Spagna, 7 settembre 2013
Logo disegnato da RikyUnreal
Forum Astronautico
In
occasione del meeting SRM svoltosi in
Spagna, ho avuto l'opportunità di eseguire il primo test di volo del mio
endoreattore a propellente liquido BP54L. Questo motore è il risultato
di uno studio su diversi sistemi di alimentazione del comburente per i
miei precedenti motori ibridi che ha portato a sperimentare la
combinazione liquido-liquido con ottimi risultati in sede di test al
banco.
Questo lancio ha così dimostrato la validità del progetto e delle
tecnologie che ne hanno permesso la sua realizzazione. Altri lanci e
test in futuro......
La manifestazione si è svolta nei giorni 6-7-8 settembre nel vasto ed
attrezzato Sito spagnolo e ha visto il ritrovarsi di appassionati da
diverse nazioni europee; abbiamo così incontrato amici dalla Francia,
dalla Spagna e anche qualche altro rappresentante italiano attivo in
questa disciplina.
Come sempre validamente coadiuvato da mia moglie Nadia, ho presentato
agli amici il mio nuovo veicolo e il nuovo motore, dei quali sapevano
alcuni dati preliminari; naturalmente, l'emozione del primo vero lancio
costituiva una novità anche per noi stessi ed è stato molto bello
condividerla con chi ci ospitava.
Il lancio era previsto per il giorno 7 e la mia più grande
preocupazione erano le temperature elevate che si potevano trovare in
questa stagione, che potevano creare dei problemi al motore stesso.
Sono stato smentito perchè il tempo si è presentato molto variabile
e nella serata del 6 si è abbattuta sulla zona una vera e propria
tempesta di pioggia che ha allagato il campo di volo e il piccolo paese che ci ospitava.
Il giorno 7 le previsioni non erano delle migliori; grossi nuvoloni
ci
circondavano fin dalla mattina e durante la giornata scrosci di pioggia
hanno reso piuttosto fangosa la zona di lancio. Tuttavia le condizioni
meteo non erano critiche e così l'organizzazione ha fatto funzionare
tutto alla perfezione e abbiamo potuto preparare il nostro veicolo.
Che bella
giornata ( Foto di Kike Pèrez)
Stabilitici sul campo ho cominciato a preparare il missile. Questa
operazione, attuata mediante l'impiego di una precisa check-list e di
elementi approntati in laboratorio, ha richiesto circa un'ora.
Alcuni
particolari
Missile pronto
Federico
Meijide, il prezioso collaboratore addetto al controllo meteo, era
costantemente collegato ad un satellite metereologico per aiutare nella
gestione dei lanci e ha valutato che la perturbazione che era già
presente sopra di noi sarebbe stata seguita da un'altra ancora più
intensa. La nostra finestra di lancio era ovviamente tra le due e il
tempo utile era di circa 30 minuti. Appresa la situazione mi sono
precipitato a preparare il motore e a eseguire tutti i controlli pre
lancio.
Riempimento combustibile/comburente
Montaggio motore su
vettore
Pesatura vettore prima del
lancio
Verso la rampa
Il veicolo è stato posto sulla rampa con l'aiuto dei pad-manager e
degli amici che come me erano molto ansiosi di vedere volare la nuova
"macchina" . Da parte mia ho eseguito gli ultimi controlli,
attivato i computer di volo, accesa la telecamera di bordo, controllato
la pressione dei liquidi e collegato il sistema di accensione. A questo
punto, tutto quello che era previsto era stato fatto e solamente il
lancio avrebbe finalmente stabilito se la mia nuova creatura fosse nata
sotto buoni auspici.
Missile in
rampa
Collegamento sensore pressione
Attivazione altimetri e
telecamera
Chiusura vano elettronica
Alcuni particolari ( Foto Pascal Reimel )
Pronti al lancio
Liberata
l'intera
area, un breve conto alla rovescia e il motore BP54L, per la prima
volta in un lancio reale, prendeva vita regolarmente e faceva decollare
il mio veicolo. Non si può descrivere l'emozione di vedere volare un
veicolo in cui tutto, dalla fusoliera, al motore, ai sistemi di bordo è
frutto della propria opera; ad esclusione dei computer di volo.
Foto del volo
( Foto Olivier Labrevoir )
La
traiettoria è risultata perfettamente rettilinea, segno anche delle
buone prestazioni del motore e il veicolo è rapidamente sparito alla
vista: il motore BP54L, essendo alimentato a liquidi, non produce fumo
e si rende quindi poco visibile ad alta quota. Nei motori commerciali a
solido è presente una funzione di produzione di fumo proprio allo scopo
di rendere visibile la traiettoria.
In questa fase il tempo sembra non passare mai, rimaniamo tutti in
attesa di vedere quel puntino nel cielo che indica che il missile,
frenato dal suo drogue, ha cominciato a ritornare a terra.
Finalmente, a un certo punto, eccolo apparire, è la certezza che tutto
sta andando come previsto e poco per volta l'intero veicolo diventa
sempre più grande.
Infine, esattamente come da progetto, a circa 200 metri di quota viene
espulso il paracadute principale; a questo punto gli amici mi onorano
dell'applauso che nasce quando il lancio è riuscito e rimane
solamente di osservare bene il punto di atterraggio, direi piuttosto
lontano ma con il vasto campo a nostra disposizione ciò non
rappresentava certo un problema.
Ci siamo così avviati a recuperare il veicolo e la cosa è diventata
presto più complicata di quello che si pensava: nonostante ci siamo
recati nella zona di atterraggio non lo si riusciva a trovare.
Fortunatamente, nel frattempo ha cominciato a piovere! Esattamente come
previsto dalla meteo, la pioggia annunciava la seconda perturbazione
che aspettavamo.
La ricerca del mio BP54L è così continuata per qualche ora, grazie alla
strenua volontà degli amici, tra canneti e sterpaglie fino a che,
finalmente, Joseba Torres lo rinveniva (e nessuno sa come ci sia
riuscito!) adagiato senza nemmeno un graffio.
La squadra di
recupero (Nadia, Jaume sole, Paolo, Joseba Torres,
fidato cane )
Video del volo,
un ringraziamento a Piero Valle per aver fornito le immagini rallentate.
Cliccare
qui per collegarsi al report sul sito di Spain Rocketry
Cliccare
qui per vedere un PDF che descrive il tipo di volo
Cliccare qui per vedere il video foto SRM 2013
Successivamente sono stati scaricati i dati dai computer di bordo (vedi
grafico) :
Peso missile al decollo : 5000 gr
Altezza raggiunta : 1068 metri
Velocità max : 543 Km/h
Accelerazione : 91,62 m/sec^2
Tempo per raggiungere apogeo : 16 sec
Tempo totale volo : 92 sec
Alcune considerazioni finali sul volo:
Questo è stato il primo test di volo dell'endoreattore a propellente
liquido BP54L. Il volo è stato il coronamento di una lunga serie di
prove e test che mi hanno permesso di realizzare un motore del tutto
nuovo dotato di propellenti liquidi. Sapevo che negli ultimi test al
banco il motore prometteva di comportarsi bene ma un altro conto è
mettere il motore su un veicolo e lanciarlo per la primissima volta!
Tutto è andato bene: fase di spinta, volo e recupero; le verifiche
fatte sull'endoreattore hanno accertato che tutte le sue parti sono
integre e riutilizzabili.
Il test è andato oltre le più rosee previsioni e tutto ha funzionato
come doveva; ho quasi l'impressione che questo lancio sia passato,
naturalmente senza volerlo da parte degli spettatori, come una cosa di
normale routine e molto semplice, ma questa è l'impressione che si
ricava se non si conosce il lavoro e lo studio che ci sono dietro a
questo lancio. Sono peraltro sicuro che le persone attente e
appasionate abbiano potuto capire il valore di questo lancio che non ha
davvero nulla di simile a quelli eseguiti con modelli anche più potenti
ed appariscenti.
Posso assicurare che di semplice non c'è nulla; questo volo riuscito in
maniera perfetta, quasi da manuale, è semplicemente frutto di passione,
di studio, di impegno e tanto lavoro. Certamente si tratta anche di un
pochino di buona fortuna.
Ma se il motore si comporterà bene anche nei prossimi lanci, allora si
potrà comprendere appieno il valore di questa mia nuova macchina. Per
me la soddisfazione è davvero grande e il volo rappresenta il
coronamento di molti mesi di lavoro.
Mi spingo a dire che questo si possa considerare il primo lancio fatto
in Europa da un amatore con questo tipo di propulsione; potrebbe non
essere così, ma sicuramente non è una cosa che si vede tutti i giorni.
Devo dire a questo punto che non era mia intenzione fissare un primato
in questo campo: molto più importante è, a mio avviso, stabilire una
nuova tecnologia del tutto originale.
Ringraziamenti e considerazioni personali:
-A
Tripoli Spain e al gruppo Spain Rocketry: senza il vostro aiuto non
sarei mai riuscito a fare niente di tutto ciò, avete seminato bene in
passato e alla guida ci sono delle persone sagge e intelligenti. Questo
SRM è forse il migliore di sempre, sia a livello di partecipanti che
per numero di lanci, però l'accoglienza che ci riservate ogni volta è
unica e commovente.
-A Tripoli France, un gruppo molto affiatato e a mio parere in
crescita, probabilmente anche in questo caso, grazie a una gestione
saggia e
intelligente.
-A tutti coloro che hanno condiviso questa esperienza.
-A tutti coloro che hanno fornito aiuto nella preparazione, nel recupero e per fotografie e filmati.
-A Jaume Sole per l'aiuto particolare.
-A Josaeba Torres per avere recuperato materialmente il missile.
-A Federico MeiJide per le precise previsioni meteo.
-A
quegli amici italiani che mi hanno salutato e si sono complimentati con
me,
anche se con grosso senso di imbarazzo; del resto è comprensibile... la
situazione e il clima nei miei confronti sono palesemente assurdi e
inesplicabili. Credo peraltro non sia per colpa mia.
-A quegli italiani che non mi hanno salutato o lo hanno fatto a denti
stretti per circostanza e che non si sono complimentati con me, non era
un atto dovuto.
Suppongo comunque che abbiano capito il valore del mio lavoro e solamente questo mi interessa.
Una
volta rientrati a casa, abbiamo passato del tempo per raccogliere dati,
osservazioni ed impressioni, che sono qui impiegati per redigere questo
report. Ho consultato il sito di Tripoli Spain e il report da loro
fatto dove sono citato e presente anche nelle foto. Poi ho consultato
il sito di Tripoli Italy prefettura nazionale ufficiale
dell'associazione americana Tripoli Rocketry Association; in ambito di
questa associazione io sono membro TAP Technical Advisory Panel. Nel
loro report il lancio non è mai stato fatto ed io non esisto ma, come
scritto sopra, nulla è dovuto. Il semplice gesto di ignorarci è sintomo
di un clima avvelenato, di un'atomosfera di guerra fredda continua, che
ritengo non possa che produrre sfiducia, distacco e disinteresse nel
pubblico di appassionati italiani, che pure esistono: ne conosco tanti
che si sono allontanati da questo hobby semplicemente per colpa di un
modo di dirigere e gestire questo hobby in maniera autoritaria e
prepotente.
Nel mio piccolo credo di aver dato l'esempio di una persona che
solamente per mezzo di applicazione, studio, lavoro e rapporti
onorevoli con altre persone in tutta Europa ha dimostrato come sia
possibile praticare questo hobby con risultati più che discreti e
soprattutto raccogliendo manifestazioni di stima e rispetto da tutti.
Non da chi gestisce Tripoli Italy.
Non ho l'autorità per suggerire un
cambio di strategia, ma credo di poter manifestare il mio pensiero
critico su quello che osservo e che penso sia profondamente sbagliato.
Un saluto a tutti i partecipanti dell' SRM 2013 e un arrivederci a
presto.
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